domenica 1 luglio 2012

Chiacchio contro i cristiani

gentile signor chiacchio, c'è l'ateismo, c'è l'agnosticismo e c'è l'iconoclastia di derivazione libertina (amorale) e di derivazione anarchica (moralistica). nel suo caso non propenderei per nessuno dei quattro indirizzi. parlerei piuttosto di una evidente sindrome paranoica di stadio severo e natura degenerativa. me la immagino a contare i versetti "finali posticci" la notte alla luce di una lampada da tavolo, come lo scrivano fiorentino; parlare allo specchio ponendosi delle domande e dandosi delle risposte; raccogliere album di ritagli di giornali di casi di cronaca nera riguardanti ambienti clericali e dintorni; collezionare libri di storia o fanta-storia per arricchire il suo personale inventario di episodi criminosi riguardanti la chiesa cattolica. insomma, egregio signor chiacchio, crearsi quello che il buon dostoevskij chiamava un piccolo mondo di "memorie dal sottosuolo" ovverosia "d'un premeditato travasare dal vuoto nel vuoto". cordiali saluti