Tutta la vicenda FIAT è poco
chiara. Stando a Marchionne grazie agli utili esteri è possibile assorbire le
perdite di 700 milioni l'anno accumulate nel settore italiano. Poi ci aggiunge
che gli utili ci sono perché aiutati dagli Stati dove produce le sue vetture.
Quindi la FIAT sopravvive grazie agli aiuti statali italiani o stranieri che
siano e non per la qualità dei propri prodotti. Se poi entriamo nel merito
delle sue affermazioni c'è da restare quantomeno allibiti. Non ho il dato
esatto, ma pare che i dipendenti FIAT in Italia
siano circa 25 mila. Dire che la FIAT in Italia perde 700 milioni
significa dire che ci rimette quasi 28 mila euro a dipendente. Ad occhio più di
quanto li paga. Ed allora per essere competitiva quanto dovrebbe pagare i
propri dipendenti la FIAT, "0" euri? Non è possibile ed allora per
restare sul mercato gioca la carta di produrre le auto all'estero. Perfetto,
questo dovrebbe consentire di abbassare il prezzo delle proprie vetture ma
questo non accade. Prendiamo per esempio lo scempio del marchio Lancia. Con
quel glorioso marchio ora ci vengono vendute macchine americane. Pazienza. Si
può sapere però perché la Chrysler 300 modello 2013 viene proposta in America a
28mila dollari (circa 21mila euro) mentre in Italia per la stessa vettura,
ribattezzata Lancia Thema, si dovrebbero sborsare oltre 40mila euro per la
versione base? E questo vale per tutta la produzione americana (Voyager e
Flavia). Urgono spiegazioni? Direi di si.
chiara. Stando a Marchionne grazie agli utili esteri è possibile assorbire le
perdite di 700 milioni l'anno accumulate nel settore italiano. Poi ci aggiunge
che gli utili ci sono perché aiutati dagli Stati dove produce le sue vetture.
Quindi la FIAT sopravvive grazie agli aiuti statali italiani o stranieri che
siano e non per la qualità dei propri prodotti. Se poi entriamo nel merito
delle sue affermazioni c'è da restare quantomeno allibiti. Non ho il dato
esatto, ma pare che i dipendenti FIAT in Italia
siano circa 25 mila. Dire che la FIAT in Italia perde 700 milioni
significa dire che ci rimette quasi 28 mila euro a dipendente. Ad occhio più di
quanto li paga. Ed allora per essere competitiva quanto dovrebbe pagare i
propri dipendenti la FIAT, "0" euri? Non è possibile ed allora per
restare sul mercato gioca la carta di produrre le auto all'estero. Perfetto,
questo dovrebbe consentire di abbassare il prezzo delle proprie vetture ma
questo non accade. Prendiamo per esempio lo scempio del marchio Lancia. Con
quel glorioso marchio ora ci vengono vendute macchine americane. Pazienza. Si
può sapere però perché la Chrysler 300 modello 2013 viene proposta in America a
28mila dollari (circa 21mila euro) mentre in Italia per la stessa vettura,
ribattezzata Lancia Thema, si dovrebbero sborsare oltre 40mila euro per la
versione base? E questo vale per tutta la produzione americana (Voyager e
Flavia). Urgono spiegazioni? Direi di si.